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Nacho Piedra

Nessuna lezione morale, solo una breve riflessione su un gesto semplice ma pieno di umanità, inusuale (e qui sta l'anomalia...) ed ammirevole, quasi preannunciato dal melodioso rintocco delle campane. E' in corso la Mezza Maratona di Avila (Spagna) e la quiete del luogo è interrotta dai passi di podisti che, nonostante non sembrino ambire al podio, proseguono concentrati nel loro incedere: sin troppo concentrati, anche in presenza di un anziano che attraversa la strada dopo aver raggiunto lentamente le strisce pedonali... tutti proseguono, alcuni lo schivano, uno si ferma per portare in salvo l'ignaro vecchietto. Il suo nome è Nacho Piedra, non vincerà la gara e non sappiamo se avrà stabilito il nuovo primato personale, ma merita senz'altro l'applauso più caloroso e magari un minuto da scalare dal proprio real time!

2 commenti:

  1. Oltre che essere un gesto relativo alla sensibilità dell'atleta è probabilmente dettato dalle scarse motivazioni o ambizioni dello stesso.. (Remake): in occasione della Corri Galatina del Maggio 2012 mi fermai a soccorrere un ragazzo collassato (episodio quello ben più grave e che non potevo ignorare)! Nel caso del vecchietto invece se fossi stato in lotta per un pb avrei tirato dritto :-P

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    1. Sono d'accordo con te, Andrea!
      Il tuo lodevolissimo intervento alla Corri Galatina del 2012 dimostra di che pasta sei fatto!
      Per quanto riguarda l'episodio del vecchietto mi riferisco a tutti i tapascioni che si sentono grandissimi atleti (che ho ironicamente descritto come quelli che "non sembrano ambire al podio"), sgomitano per conquistare le posizioni di testa nelle griglie di partenza e rappresentano un ostacolo (talvolta anche pericoloso) per quelli forti davvero... ed in ultimo ignorano il vecchietto che non capisce cosa sta accadendo intorno al lui!

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